31 lug 2011

I RELIQUIARI PER LA DEVOZIONE




Ai lati dell'altare sono collocati due grandi reliquari dorati
divisi in senso verticale in tre scomparti paralleli, più ampio il centrale che presenta una fastosa decorazione, più piccoli i laterali quasi due lesene coperte da una fitta vegetazione di racemi in legno sculturato e dorato. La parte centrale presenta una piccola vetrina rettangolare nella parte inferiore, ornata sui lati lunghi da due angeli uscenti da un doppio racemo dorato, e reggenti un fastoso candeliere vegetale plurimo; l'urna soprastante presenta agli spigoli testine d'angelo uscenti da racemi, sulla parte superiore due angioletti laccati di bianco invitano alla devozione, su loro e su tutto poi si pone una grande fastosa corona reale.

L'elenco delle reliquie contenute nelle urne fu verificato nel 1840 dall'Arcivescovo di Torino Fransoni e nel 1938 dal Cardinal Fossati.
I due reliquari appartenevano ad una nobile famiglia di Genova decaduta ed entrarono nella massa dei beni destinati alla vendita. Un creditore incaricó il Cav. Pietro Gioachino Crodara Visconti, membro della Congregazione, di trovare un acquirente ma per la totale mancanza di essi fu proposto l’acquisto alla Congregazione, la quale riunita la consulta, dopo lunghe discussioni, accetta la proposta, come risulta dal verbale allegato (Libro degli Ordinati pagg. 197-198):

”Acquisto di due Relíquari dal Sig. Crodara Visconti Pietro Gioachino, Cavaliere, con ordinato dei 19 Xbre 1839. é cosa notoria appressoché tutti li membri della Vener.da Congregazione de Negozianti di Torino, come il confratello Pietro Crodara Visconti abbia sino li 7 agosto 1831 depositato nella Sacristía della medesima, con superiore approvazione, due magnifici Reliquari, ricchi di preziose reliquie e di ornati finissimi in scultura et doratura" …


... "fece conoscere all'Ill.mo Cavalier Gonella Prefetto della suddetta Congregazione, che ne avrebbe data la preferenza alla medesima, qualora questa ne avesse voluto farne l'acquisto … ...facendone quindi seguire l'estimo attuale da due periti, cioé dai Sindaci dellí Scultori ed Indoratori. Comunicata quindi tale perizia rilevante a L. 3.165…

....Epperó dopo molte trattative col prefato Confratello Crodara, essendosi questo, dietro l'autorizzazione avutane, deciso di ceder li medesimi al prezzo di L. 1.800…

...Il prelodato Cavalier Gonella, Prefetto della Congregazione, crede doversi accettare la proposizione, avuto riguardo, che con sole L.1.500 di contanti per associazione si puó acquistare un cosí prezioso tesoro al di sotto della metà del suo intrinseco momentaneo valore, epperciò propone a coloro che quali membri della Congregazione vorranno associarsi a questa bell'opera di firmarsi…”(IV Ordinati).

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