CALENDARIO UNIVERSALE

Tutte queste informazioni sono scritte
 su dei rulli girevoli che nel complesso
 contengono oltre 40.000 dati.
Antonio Giovanni Plana (1783-1864)

Nella Sacrestia della Cappella trova alloggio il calendario universale di Giovanni Plana. Nel 1831 Plana costruì questo calendario meccanico che, grazie ad un ingegnoso sistema di ruote dentate, catene e viti, è in grado di identificare un giorno qualunque dall'anno 1 fino al 4000!!! Non solo, il calendario fornisce anche informazioni riguardanti lunazioni e maree. L'opera, unica al mondo nel suo genere, è di altissimo livello ingegneristico se consideriamo tutte le difficoltà che il suo creatore ha dovuto affrontare. Le prime difficoltà sono i mesi, che vanno da 28 a 31 giorni, gli anni bisestili (per i secoli non basta dividere per 4, il 2000 è bisestile il 1900 no), la riforma gregoriana dei calendari del 1582.

Inoltre il Plana ha dovuto far fronte a problemi ben maggiori, quali il giorno che dura 23 ore 56 minuti e 4 secondi influisce sulla data di lunazioni, il mese lunare (che fornisce informazioni sulla Pasqua) è di soli 29 giorni e mezzo circa e non coinciderà mai con i mesi solari, la diversa velocità di rotazione della Terra durante le stagioni. Tenendo conto di tutto questo egli calcolò che vi è un ciclo identico ogni 28 anni. Tutte queste informazioni sono scritte su dei rulli girevoli che nel complesso contengono oltre 40.000 dati. La complessità del calendario e la mole di dato memorizzati fa si che molti considerino questo oggetto il primo computer al mondo! Di questo avviso sono soprattutto i giapponesi che hanno tentato invano di acquistarlo. 


Giovanni Antonio Amedeo Plana
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
sen. Giovanni Antonio Amedeo Plana
Stemma del Regno d'ItaliaParlamento del Regno d'Italia
Senato del Regno d'Italia
Giovanni Plana.jpg
Luogo nascitaVoghera
Data nascita6 novembre 1781
Luogo morteTorino
Data morte20 gennaio 1864
Titolo di studioScuola politecnica di Parigi
ProfessioneDocente universitario
Data3 aprile 1848
Pagina istituzionale
Giovanni Antonio Amedeo Plana (Voghera6 novembre 1781 – Torino20 gennaio 1864) è stato un matematicoastronomogeodeta esenatore italiano. Fu uno dei più importanti scienziati italiani dell'Ottocento.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Plana nacque a Voghera da genitori di origine piemontese, Antonio Maria Plana e Giovanna Giacoboni. A quindici anni fu mandato a studiare aGrenoble, dove divenne amico di Stendhal e si avvicinò al movimento democratico.
Dal 1800 frequentò l'università all'École polytechnique di Parigi, con Lagrange (del quale fu l'unico allievo italiano e più tardi sposò una nipote),LaplaceLegendre e Fourier.

Lapide sulla facciata della casa natale dello scienziato
Dal 1811 insegnò astronomia all'Università degli Studi di Torino, ricevendo la cattedra che era stata tenuta daTommaso Valperga. Nel 1815 l'insegnamento venne soppresso e Plana passò alla cattedra di calcolo infinitesimale, che mantenne per il resto della vita.
Nel 1820 fu tra i vincitori di un premio indetto dall'Accademia delle scienze francese per la costruzione di tabelle lunari basate esclusivamente sulla legge di gravitazione universale.
Nel 1831 Plana costruì il Calendario Meccanico Universale che, grazie ad un ingegnoso sistema di ruote dentate, catene e viti, è in grado di identificare un giorno qualunque dall'anno 1 fino al 4000. Non solo, il calendario fornisce anche informazioni riguardanti lunazioni e maree. L'opera, unica al mondo nel suo genere, è conservata presso la sagrestia della cappella dei Mercanti di Torino ed è un strumento ad altissima precisione. Tiene conto di tutte le variabili di calcolo, tra cui il calcolo degli anni bisestili la durata del giorno che dura 23 ore 56 minuti e 4 secondi che influisce sulla data di lunazioni, il mese lunare (che fornisce informazioni sulla Pasqua) è di soli 29 giorni e mezzo circa e non coinciderà mai con i mesi solari, la diversa velocità di rotazione della Terra durante le stagioni. Tenendo conto di tutto questo egli calcolò che vi è un ciclo identico ogni 28 anni. Tutte queste informazioni sono scritte su dei rulli girevoli che nel complesso contengono oltre 40.000 dati. La complessità del calendario e la mole di dato memorizzati fa si che molti considerino questo oggetto il primo computer al mondo.
Tra le sue ricerche più importanti vanno ricordati gli studi sulla teoria del movimento della luna, inizialmente insieme con Francesco Carlini e poi pubblicati da solo nella Théorie du mouvement de la lune (1832), quelli di geodesia, e diverse altre ricerche nei campi dell'analisi, della fisica matematica e della meccanica celeste.
Fu in pratica il fondatore dell'osservatorio astronomico di Torino (che prima di lui era solo un'estensione della cattedra di astronomia), di cui promosse la costruzione su una delle torri diPalazzo Madama, in piazza Castello e che diresse per più di mezzo secolo.
Dal 1851 alla morte fu presidente dell'Accademia delle Scienze di Torino. Fu inoltre socio dell'Accademia dei XL, dell'Académie des Sciences di Parigi e delle Royal Society di Londra (dal1827) e Edimburgo (dal 1835). Fu conosciuto come una persona orgogliosa e non formò allievi veri e propri, anche se studiarono con lui Menabrea e Felice Chiò.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Ottenne numerosi riconoscimenti in Italia e all'estero, come la medaglia Copley della Royal Society (1834), la Medaglia d'Oro della Royal Astronomical Society (1840), varie decorazioni, il titolo di barone e la nomina di senatore nel primo Senato italiano (1861).
Il cratere Plana della Luna ha preso il suo nome. La città di Torino, e la sua città natale, gli hanno intitolato una via e una scuola. A Giovanni Plana è, inoltre, intitolato il liceo classico diAlessandria

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze italiane[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinariaCavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
— 6 gennaio 1832
Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinariaCommendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
— 18 gennaio 1833
Grand'Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinariaGrand'Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
— 18 dicembre 1862
Gran Croce decorato di Gran cordone dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinariaGran Croce decorato di Gran cordone dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
Cavaliere dell'Ordine Civile di Savoia - nastrino per uniforme ordinariaCavaliere dell'Ordine Civile di Savoia
— 30 novembre 1831

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia Copley - nastrino per uniforme ordinariaMedaglia Copley
— 1834
Ufficiale dell'Ordine della Legion d'onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinariaUfficiale dell'Ordine della Legion d'onore (Francia)
— 7 maggio 1845
Cavaliere dell'Ordine della Corona Ferrea (Austria) - nastrino per uniforme ordinariaCavaliere dell'Ordine della Corona Ferrea (Austria)
Commendatore dell'Ordine dell'Immacolata Concezione di Vila Viçosa (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinariaCommendatore dell'Ordine dell'Immacolata Concezione di Vila Viçosa (Portogallo)
— 25 febbraio 1856
Cavaliere dell'Ordine della Stella polare (Svezia) - nastrino per uniforme ordinariaCavaliere dell'Ordine della Stella polare (Svezia)
— 24 maggio 1860

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]